La procura di Como ha iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di concorso in esercizio abusivo della professione, un odontoiatria del presidio ospedaliero Sant'Anna di Cantù. Secondo quanto riportato dalla stampa locale l’indagine è partita da una denuncia di una paziente che ha inviato all'Ordine dei medici e all'Asl una lettera in cui lamentava di essere stata curata nell’ambulatorio non dal dentista abilitato ma da un odontotecnico. I carabinieri dei Nas, su delega della procura di Como, hanno cominciato a fare i primi accertamenti prima di presentarsi nella struttura ospedaliera e mettere sotto sequestro uno dei tre ambulatori odontoiatrici e denunciare i due.
In provincia di Varese i Nas hanno scoperto e denunciato il legale rappresentante di uno studio odontoiatrico che da una decina di anni esercitava la professione di dentista senza averne i titoli ed il suo prestanome. Secondo quanto riporta la stampa locale il finto dentista si presentava alla clientela con il nome del prestanome , direttore sanitario dello studio. I due, abusivo e prestanome, sono stati denunciati a piede libero per la violazione dell’art. 348 c.p. (“esercizio abusivo della professione dentistica”) in concorso nel reato; lo studio è stato sequestrato. Dalle indagini sarebbero emersi anche reati fiscali che saranno oggetto di indagini future.