Dopo la manifestazione del Tavolo del Dentale del 13 febbraio scorso le associazioni odontotecniche aderenti al Comitato Unitario Permanente (ANTLO, Confartigianato Odontotecnici, CIO, CNA/SNO) hanno diramato un comunicato attraverso il quale vengono indicate le richieste degli odontotecnici alla politica.
Confermando quelle avanzate dal Tavolo del Dentale -provvedimenti fiscali per incentivare la domanda di cure odontoiatriche, creazione di un Conferenza nazionale sull’odontoiatria, lotta all’illegalità e provvedimenti normativi ad hoc- i rappresentanti sindacali delgi odontotecnici avanzano richieste più specifiche per la professione.
- L’approvazione dopo ben 85 anni del nuovo profilo professionale sulla base di quanto approvato dalla Commissione insediata presso il CSS nel luglio 2007.
- La riconsiderazione delle circolari ministeriali che di fatto hanno autorizzato la fabbricazione di dispositivi medici “su misura” tramite le nuove tecnologie da soggetti senza una specifica preparazione in materia, senza nessuna garanzia certificata per l’utilizzatore finale e senza la stessa mole di adempimenti e obbligazioni che si traducono in pesanti oneri organizzativi e economici.
- L'obbligatorietà della consegna della dichiarazione di conformità del fabbricante del DMM al paziente in modo da attivare quella catena di trasparenza sulla reale provenienza del dispositivo e sulla tracciabilità dei materiali utilizzati anche alla luce delle successive necessità di manutenzione.
“Non si spiega come di fatto si neghi agli odontotecnici, con il perdurare dei ritardi sul nuovo profilo –concludono le associazioni- la possibilità di accedere ad una formazione di carattere universitario, mentre nel secondo caso si autorizzi di fatto la fabbricazione di dispositivi medici “su misura” a soggetti che non hanno nessuna preparazione specifica in materia, il tutto a danno degli stessi pazienti. Nella terza proposta si tratta solamente di consegnare quanto spetta di diritto al paziente come previsto dalla direttiva europea 93/42 sui dispositivi medici su misura”.