A poche ore dall’apertura dei seggi elettorali, all’elenco dei possibili nuovi componenti della Commissione Nazionale Albo degli Odontoiatri composto dai 4 componenti uscenti, dal dott. Alessandro Zovi (vedi nostra news) si aggiungono anche i nomi del dott. Mauro Rocchetti, presidente Cao di Viterbo e Segretario Nazionale Andi ed del dott. Giovanni Del Gaiso, presidente Cao di Pesaro.Ad ufficializzare la candidatura è una nota dell’Andi inviata a tutti i presidenti provinciali Cao attraverso la quale l’associazione precisa di non aver voluto esprimere una lista di candidature proprie lasciando libero chiunque desiderava candidarsi di farlo spontaneamente.
Oltre ai curriculum del dott. Rocchetti e del dott. Del Gaiso ed ai nominativi degli altri candidati l’Andi ha inviato ai presidenti provinciali chiamati ad eleggere la nuova Cao nazionale un documento programmatico attraverso il quale, il Consiglio Nazionale Andi, indica i punti sui quali il nuovo direttivo dovrebbe lavorare.
Di seguito i 12 punti indicati
1- Affrontare la questione morale, improntando, già dalla presentazione delle
candidature, il proprio operato alla trasparenza, a partire dalla meticolosa
esternazione dei curricula dei candidati, affinché non si possa prestare il fianco a
possibili delegittimazioni, proprio nel momento in cui la categoria deve, anche sotto
questo aspetto, offrire un’immagine nuova e diversa agli occhi dell’opinione pubblica
e dei media.
2- Impegnarsi nell’interpretare il ruolo istituzionale cui i candidati aspirano, una volta
eventualmente conseguito, cercando di sopperire, in modo consono ai tempi, le
lacune determinate dalla mancata riforma degli ordini e delle professioni,
enfatizzando le funzioni etiche e deontologiche cui devono ispirarsi, anche
rispettando le maggioranze espresse dagli elettori.
3- Promuovere, in sintonia con tutti i soggetti categoriali, la riforma delle professioni
intellettuali e degli Ordini professionali, per garantirne un assetto consono alla
necessità di assicurare una più ampia rappresentatività dei professionisti (anche
semplificando le regole elettorali) e delle istanze dei cittadini.
4- Promuovere una reale e fattiva ricerca di alleanza terapeutica con il cittadinopaziente, (anche sotto l’aspetto economico), facendo si che venga a costituirsi quella cerniera tra professione e società, indispensabile in tempi difficilissimi, quali gli attuali.
5- Prevedere un oculato utilizzo delle risorse economiche derivanti dal versamento
delle quote di iscrizione in un ente di diritto pubblico.
6- Utilizzare esclusivamente per la divulgazione di notizie ed informazioni mezzi di
natura istituzionale, piuttosto che strumenti mediatici non consoni ad un organismo
istituzionale.
7- Tutelare l’autonomia e l’indipendenza della professione, anche quando esercitata in regime di impiego pubblico o privato o di convenzione, vigilando che il valore
deontologico dell’appropriatezza nell’uso delle risorse venga realmente promosso ed esercitato solo a tutela del cittadino-paziente.
8- Promuovere il rispetto della dignità, dei diritti e dell’autonomia dell’odontoiatra fin
dai primi passi della professione, agevolando e vigilando sull’inserimento dei giovani
colleghi nel mondo del lavoro con opportuni interventi esercitati nei confronti delle
competenti autorità nazionali e regionali.
9- Promuovere la gestione delle controversie con metodo non avversariale, con avvio di strutture di conciliazione, uniformi in ogni regione.
10- Promuovere una formazione sulla corretta esecuzione dei procedimenti disciplinari e sul rispetto delle giuste tempistiche di svolgimento degli stessi.
11- Promuovere la realizzazione di un Tariffario Nazionale di riferimento per le
prestazioni odontoiatriche.
12- Promuovere linee guida nazionali per la pubblicità, che impediscano forme di
concorrenza sleale.