Nessun passo indietro da parte delle Entrate in tema di redditometro. La conferma della sua applicazione per verificare il reddito del 2009 arriva, stando a quanto pubblicato da Il Sole 24 Ore di oggi, dalla stessa Agenzia delle Entrate intervenuta ieri ad un seminario promosso dall’ Associazione nazionale consulenti tributari.
Ma sarà una applicazione soft, stando a quanto riportato dal quotidiano economico, l’Agenzia delle Entrate avrebbe infatti confermato che lo strumento di verifica non riguarderà lavoratori dipendenti e pensionati mentre interesserà tra i 35 ed i 40 mila contribuenti ma individuati tra coloro che avranno un “grande” scostamento tra reddito dichiarato e reddito ottenuto attraverso la verifica tramite redditometro. Uno scostamento di almeno il 20% e di oltre 12 mila euro.
Per quanto rigurada gli investimenti e l’acquisto di un immobile questi verranno spalmati su cinque anni.