Sedersi sulla poltrona del dentista rappresenta ancora per molti adulti e bambini una fonte di ansia o di vero e proprio “terrore”. Uno studio finlandese condotto da ricercatori dell’Università di Oulu ha cercato di capire se la qualità della vita legata all’igiene orale (ORHQoL Oral-health-related quality of life) e le sue valutazioni differiscano tra i bambini che manifestano o meno paura del dentista.
Alla ricerca hanno partecipato 133 bambini di età compresa tra gli 11 ed i 14 anni volontari ospitati presso l’Ospedale Universitario di Oulu in Finlandia (51 bambini) e altri 82 che frequentavano la scuola.
La paura del dentista è stata misurata valutando l’indice CPQ (Children’s fear survey Schedule-Dental subscale) rispetto a due dimensioni: la cura della carie e la freequenza delle visite dal dentista; altre variabili prese in considerazione sono state il sesso e le precedenti esperienze dal dentista.
Dai risultati è emerso che chi aveva paura della cura delle carie ha ottenuto un alto punteggio CPQ (33,2) rispetto a coloro che non mostravano paura (24,0).
L’aspetto pià importante che si evidenzia da questa ricerca è che tra i bambini che avevano avuto esperienze di ortodonzia l’associazione tra la paura delle cure ai denti e il benessere emozionale era più debole rispetto a coloro che non avevano avuto esperienza dall’ortodonzista. Secondo gli autori quindi esperienze positive come i trattamenti ortodontici riducono le future paure di visite e cure dal dentista in particolare per quanto riguarda la sfera emozionale.