Esercitava la professione di dentista pur essendo sprovvista di qualsiasi titolo abilitativo a scoprire una cittadina filippina di 42 anni i Carabinieri della Stazione Roma Ottavia. Nel suo appartamento di via Crevenna, zona Casal del Marmo a Roma, -informano i Carabinieri- aveva allestito un vero e proprio studio dentistico con tanto di attrezzature, medicinali e documentazione sanitaria di pazienti, tutti suoi connazionali.
I militari sono arrivati allo studio grazie alla segnalazione fatta da alcuni residenti, preoccupati del continuo via vai di cittadini stranieri dallo stabile. Quando sono entrati, i Carabinieri hanno trovato in una stanza adibita a sala d'aspetto 4 cittadini filippini in attesa del loro turno mentre un quinto era già "sotto i ferri". Nell'ambulatorio sono stati sequestrate le attrezzature, protesi dentarie e scatole di medicinali provenienti dall'estero.
Mancava solo la poltrona, sostituita da una semplice sedia a sdraio, e il braccio con il faro, rimpiazzata da una comunissima lampada da terra.
La falsa dentista ha tentato di respingere le accuse esibendo la fotocopia di un diploma rilasciato, a suo dire, da una fantomatica scuola di perfezionamento che avrebbe dovuto attestarne la qualifica di dentista. Per la cittadina filippina è scattata nei suoi confronti la denuncia a piede libero per esercizio abusivo della professione di odontoaitra. Sul Twitter @ildetnale la foto del “riunito” utilizzato.