Dopo un anno e mezzo di presidenza dell’Unione Nazionale Igienisti Dentali, Laura Antonia Marino ha presentato al Consiglio di Presidenza Nazionale dell’associazione le sue dimissioni, alle quali, coerentemente con le sue posizioni, sono seguite anche quelle da presidente regionale della Lombardia.
“Lascio l’incarico con rammarico –annuncia la dott.ssa Marino attraverso un comunicato stampa- ma essendo venute a mancare all’interno del consiglio direttivo le condizioni per proseguire con serenità il lavoro iniziato poco meno di due anni fa, interrompo il mio mandato. Anche in segno di rispetto nei confronti degli associati che ho sempre cercato di rappresentare con onestà e trasparenza. Continuerò il lavoro intrapreso in difesa della nostra categoria professionale in altri ambiti e con altri ruoli, consapevole che le sfide che attendono l’igienista dentale sono molte e si giocano su un terreno spesso minato, pieno di insidie, le stesse che mi hanno portata a maturare la scelta di dimettermi”.
“Il mio programma –continua- prevedeva anche altri importanti obiettivi, tra i quali porre in essere i presupposti per l’avvio di un progetto confederativo speriamo che l’Unione Nazionale Igienisti Dentali possa portarlo a termine, insieme agli altri progetti avviati e che questo breve tempo di presidenza non mi ha consentito concretamente di ultimare, perché la categoria, per crescere ed affermarsi nel mondo sanitario, ha bisogno di progetti di ampio respiro, rivolti soprattutto ai giovani e ad un mondo medico e sanitario che è in piena rivalutazione ed evoluzione”.
“Desidero ringraziare -conclude la dott.ssa Marino- tutti i componenti del consiglio che mi hanno supportato in questi mesi, come sa fare solo un vero gruppo di lavoro, costituito da persone che si sono dimostrate preparate sotto il profilo professionale, ma anche sul piano etico-morale e che per questo hanno saputo ben rappresentare U.N.I.D. ovunque, anche nei più importanti progetti internazionale promossi dall’associazione.
Infine, ringrazio anche chi nel Consiglio Nazionale ha avuto il coraggio di affiancarmi, sostenendomi in ogni momento. A queste persone va la mia gratitudine, con la promessa che il mio impegno per realizzare gli ideali della professione in cui credo continuerà anche al di fuori dei ruoli dirigenziali di U.N.I.D.”.