Ancora una volta gli Studenti di Odontoiatria della Sapienza hanno organizzato una manifestazione per domani, mercoledì 17 aprile, sotto al TAR del Lazio, coinvolgendo le altre Università romane e italiane. Gli studenti, in camice, tornano a cercare di sensibilizzare i giudici chiamati, domani, ad esprimersi sull’ennesima richiesta di sospensiva dell’Università portoghese Pessoa questa volta in merito alla decisione del Ministero che si rifaceva alla legge 14 gennaio 1999, precisamente dall’art.2, che sancisce la non possibilità di trasferire in Italia un intero corso di studi, ammettere studenti italiani facendo effettuare una sola iscrizione telematica alla sede Portoghese ma di fatti permettergli di seguire l’intero corso di studi in Italia (eccetto per il corso di lingua inglese da tenersi in Portogallo).
“L’apertura di centinaia di posti per i corsi di Odontoiatria, Fisioterapia, Medicina e Infermieristica –scrivono gli studenti in una nota- creerebbe una disparità di trattamento per gli studenti italiani. Infatti gli studenti iscritti alla Pessoa si troverebbero a studiare nel territorio italiano, in lingua italiana, ad avere un titolo abilitante (senza cioè necessità di fare l’esame di stato come invece fanno gli studenti italiani) e ad avere il titolo riconosciuto dagli Stati Membri della Comunità Europea”.
L’iniziativa ha ottenuto, indicano gli studenti, il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dei Docenti di Odontoiatria di tutti gli Atenei italiani, dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, della Federazione Nazionale dei Medici e Odontoiatri, dell'AIO e dell'AISO.