Il problema del corso per assistente alla poltrona organizzato dalla provincia di Sondrio in cui era previsto l’insegnamento, tra l’altro, dell’ablazione dentale l’aveva sollevato Roberto Mazzanti Segretario Unid durante la tavola rotonda organizzato all’interno del congresso Sidoc lo scorso 20 febbraio.
Ora la presidente dell’Aidi, Maria Licia Boldi scrive al presidente del Centro Formazione Professionale che organizza per conto della Provincia i corsi chiedendo di modificare il programma e minacciando azioni legali qualora la richiesta fosse disattesa.
Il problema, scrive la dott.ssa Boldi, nasce dal fatto che tra le attività oggetto del corso per assistenti alla poltrona vi sono argomenti non pertinenti con quella figura professionale in quanto vietate e passibili di denuncia secondo l’art 348 del CdP.
In particolare il corso prevede di formare la futura assistente fornendole competenze per eseguire l’ablazione del tartaro, insegnare al paziente l’igiene orale, effettuare applicazioni di fluoro ed altre procedure non consentite se non ad un odontoiatria o ad un igienista dentale.
Sottolineando come in Lombardia i corsi organizzati dall’Andi per le assistenti alla poltrona siano invece impostati correttamente, la presidente dell’Aidi precisa che con la diffida l’associazione “vuole tutelare la categoria che rappresenta, il percorso universitario formativo ed abilitante ed anche chi in buona fede, incompetente e profano, si avvicina al percorso formativo da lei proposto con l’ingenua speranza di crearsi un futuro lavorativo e di vita”.