L’On. Beatrice Lorenzin, ministro da poche ore, è già sommersa dalle critiche preventive. Quella più presente è di non essere laureata ma solo in possesso di un diploma di maturità classica e quindi di non poter fare, bene, il Ministro della Salute.

Digitando su Twitter l’hastag #lorenzin oppure controllando i post che citano il suo profilo, @bealorenzin, troverete molti commenti (critici) nell’aver nominato un ministro non laureato o ironici tipo quelli che indicano nella sua unica competenza in sanità quella di portare l’apparecchio ai denti.

In realtà la Lorenzin non è il primo Ministro della Salute non laureata, anche l’On. Livia Turco, per citarne uno recente, aveva lo stesso diploma del neo Ministro. Ed il Ministro Turco ha dimostrato ottime competenze per quel poco che è rimasta in carica.

Non sappiamo se chi accusa di aver nominato alla Salute una “semplice” diplomata avrebbe preferito un laureato in medicina o in una della altre professioni sanitarie. Sicuramente possiamo affermare, vista la situazione attuale del nostro SSN, che la laurea in medicina non garantisce il buon governo della Sanità; molti infatti sono stati i Ministri laureati in medicina: De Lorenzo, Veronesi, Fazio per citare gli ultimi.

Ma è poi più competente un medico o un paziente?

Il medico sicuramente a competenza clinica batte tutti ma il problema lo vede dal suo puto di vista che non sempre, la prova la si ha frequentando gli ambulatori delle Asl, è quello del paziente, viceversa il paziente non  pensa alla gestione ed ai bilanci della “macchina” sanità. Probabilmente un pendolare o un camionista sarebbe un ministro dei trasporti più competente dell’ On. Lupi laureato in scienze politiche ma le competenze di un Ministro devono essere soprattutto politiche.

Permettendo che anche io faccio parte della schiera dei non laureati, mi sembra evidente che la laurea a prescindere, non sia sinonimo di competenza ed comunque non equivale ad intelligenza e capacità. Certo aiuta ma non esclude chi non l’ha conseguita. Tanto meno una specifica laurea può determinare la competenza di un ministro: il ministro Balduzzi è laureato in giurisprudenza eppure da tempo si occupa di salute con competenza.

Sono convinto che un buon ministro, politico, debba preparasi al meglio per il compito che gli è stato affidato, un buon politico, poi, deve saper ascoltare ed utilizzare le competenze di chi lo circonda: e nei palazzi di Lungotevere Ripa o via Ribotta sono molti i funzionari preparati pronti a consigliare il neo ministro.

Se poi il Ministro Lorenzin vorrà stupirci, e sono convinto che ci riuscirà, dovrebbe prima di decidere ascoltare chi vive la sanità italiana, medici, infermieri, farmacisti ma anche chi tutela i pazienti, chi si occupa di volontariato assistendoli, dell’organizzazione dei servizi delle strutture etc. Come Ministro dovrà poi fare la sintesi delle varie posizioni e decidere lasciando da parte le proprie ideologie; ma quella del saper decidere è una competenza che non si acquisisce con la laurea e mi sembra che all’On. Lorenzin non manchi dialettica e grinta.

Sul saper fare la sintesi, in tema di assistenza odontoiatrica, il Ministro Lorenzin ha dato prova di esserne capace capendo che sostenere il settore vuole dire garantire il bene salute dei cittadini.

Ora vediamo se saprà metterlo in pratica.

Norberto Maccagno: direttore de ildentale.it