Ha suscitato molto interesse tra la stampa generalista i risultati di una ricerca presentata durante lo scorso Congresso dei Docenti condotta dal Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell'Università La Sapienza di Roma, Direttore prof. Antonella Polimeni, e dal gruppo coordinato dal prof. Giampietro Farronato Direttore del e, Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia e Presidente del Corso di Laurea di Igiene Dentale dell'Università di Milano.
Lo studio dimostra come, pur lavandosi i denti dopo cena, gli zuccheri tendano a concentrarsi nella saliva, in particolar modo se si esagera con i dolci alla sera.
Per realizzarlo sono state coinvolte 37 persone (volontari scelti fra dentisti e studenti di medicina) a cui è stata prelevata la saliva per il dosaggio del glucosio al mattino, prima di essersi lavati i denti e aver fatto colazione; successivamente i partecipanti hanno mangiato e pulito i denti per poi sottoporsi di nuovo ai prelievi dopo un'ora, un'ora e mezza, due e tre ore.
I risultati mostrano che nel primo prelievo, ovvero nella saliva rimasta a contatto con i denti nella notte, la concentrazione di glucosio è elevata; dopo un'ora dalla colazione e dopo l'igiene orale lo zucchero nella saliva raggiunge un valore minimo, quindi risale di nuovo con una curva ''a campana'', per scendere ancora negli ultimi prelievi a maggior distanza di tempo dal pasto. Di notte il flusso salivare è ridotto rispetto al giorno, per cui lo zucchero si concentra moltissimo nella poca saliva presente.
“Il glucosio –spiegano i ricercatori- scende subito dopo essersi lavati i denti ma poi tende a salire di nuovo, in coincidenza con l'innalzamento del glucosio nel sangue che si ha dopo il pasto del mattino. Anche dopo cena si ha lo stesso meccanismo: al crescere del glucosio nel sangue aumenta quello nella saliva, che però dopo il pasto serale resta a contatto con denti e gengive per tutta la notte''.
Chi vuole mantenere denti e gengive sane, consigliano i ricercatori, deve fare attenzione a ciò che mangia per cena: insalate di verdure miste, cibi proteici come pesce, carne bianca o formaggi leggeri i cibi suggeriti. Sconsigliate le pietanze ricche di zuccheri e con un alto indice glicemico come pane, pasta e riso.
Fondamentale una buona spazzolata dei denti ma non subito dopo la cena, meglio prima di dormire con un dentifricio a lunga durata d'azione che rilasci nel cavo orale principi attivi antibatterici e antinfiammatori nelle ore successive.