Se sul fronte politico sono i rappresentanti nazionali dei sindacati e l’Ordine a combattere la battaglia contro l’abusivismo odontoiatrico ma è sul territorio che la battaglia si fa concreta con iniziative mediatiche ma anche repressive.
La sezione ANDI di Massa Carrara ha presentato una campagna informativa rivolta ai cittadini per spiegare i rischi che si corrono facendosi curare da un finto dentista.
“Abbiamo creato una serie di strumenti informativi –ci dice il presidente ANDI Massa Carrara Corrado Stefani- per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema spiegando i rischi che si incorrono facendosi curare da un abusivo. Il materiale verrà reso disponibile nelle farmacie, presso gli ambulatori dei medici della FIMMG e negli altri presidi sanitari”.
Ma la novità sta nella convenzione che l’ANDI ha siglato con la locale Questura. Grazie all’accordo ANDI segnalerà i presunti dentisti abusivi ed il Questore attività le indagini del caso volte a reprimere e punire il reato.
“Abbiamo deciso di chiedere un aiuto con la Questura –continua il dott. Stefani- per la vicinanza ed il senso di fiducia che la Polizia di Stato suscita nei cittadini. Inoltre il Questore può disporre coinvolgere per le indagini tutti gli altri corpi di polizia giudiziaria, come Nas e Guardia di Finanza, al fine di scoprire e denunciare abusivo e prestanome”.
L’iniziativa è patrocinata anche dell’Ordine dei medici e dalla CAO di Massa Carrara.