Medici uniti contro il tanto discusso emendamento della Lega che elimina il principio di non segnalazione degli immigrati clandestini da parte degli operatori del Servizio Sanitario Nazionale.
I sindacati medici sono concordi nel lanciare un appello al Governo affinché ritorni sui propri passi e chiedono un incontro urgente. Se diventasse legge, spiegano, il medico avrà l’obbligo di segnalare un clandestino che si rivolge per essere curato ad una struttura sanitaria pubblica in quanto pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio e chi omette o ritarda di denunciare sarà punito con una multa da 30 a 516 euro.
L’obbligo riguarderà non solo i medici ma anche gli infermieri e tutto il personale sanitario in servizio.