L’indagine condotta da alcune Università italiane e coordinata dal prof. Carrassi sulla ipersensibilità dentinale ha permesso di conoscere anche le abitudini degli italiani in merito alla prevenzione orale evidenziando che solamente il 51% degli intervistati frequenta lo studio del dentista regolarmente per controlli periodici, mentre il restante 49% solo quando ne ha necessità per dolore o altri motivi.
Rispetto all’uso dei presidi di igiene orale domiciliare ecco quanto emerso:
Lo spazzolino è usato da circa il 46% due volte al giorno; da circa il 39% tre volte al giorno; l’8,2% lo usa una volta al giorno; circa il 3% non lo usa mai o lo usa meno di una volta al giorno; i restanti non rispondono.
Lo spazzolino elettrico è utilizzato una o più volte al giorno dal 13,5%; circa il 58% non lo usa mai o lo usa meno di una volta al giorno; più del 28% non risponde.
Il dentifricio da circa l’85% due o tre volte al giorno; dall’8,20% una volta al giorno; circa il 2% non lo usa mai o lo usa meno di una volta al giorno; circa il 5% non risponde.
Il filo interdentale è usato da circa il 22% una volta al giorno, ma circa il 30% non lo usa mai, dato che se aggiunto a circa il 18% che lo usa meno di una volta la giorno, ci riporta un dato di mancato utilizzo del filo di circa il 48%. Solo il 9% lo usa due volte al giorno; un po’ più del 3% lo usa tre volte al giorno; circa il 19% non risponde.
Lo scovolino non è mai utilizzato dal 48,2%, e circa il 10% lo usa meno di una volta al giorno; l’8,6% lo usa una volta; il 5% due volte e circa il 4% tre volte al giorno.
I collutori sono usati da circa il 20% una volta al giorno; l’11,6% li usa due volte e circa il 5,8% tre volte al giorno. Quasi il 25% li usa meno di una volta al giorno e quasi il 21% non li usa mai.
L’idropulsore è utilizzato una o più volte al giorno solo dal 3,4%; circa il 63% non lo usa mai o lo usa meno di una volta al giorno; quasi il 33,5% non risponde.