E’ stato presentato il 30 maggio dal Sen. Lucio Barani un disegno di legge con l’obiettivo di inasprire le pene per chi esercita abusivamente una professione inasprendo quanto previsto dall’art. 348 del codice penale.
Secondo quanto proposto dal Sen. Barani -medico di Massa Carrara, Segretario della presidenza del Senato e membro della 2° Commissione permanente (Giustizia) del Senato- la modifica dell’art. 348 del codice penale inasprendo le pene con l’arresto fino a 18 mesi (invece degli attuali 6) e con la multa (nell’attuale formulazione la multa da 103 a 516 euro è in alternativa all’arresto) da 2.000 a 20.000 euro.
La proposta punta anche ad introdurre un nuovo articolo, il 348-bis, che punirebbe chi esercita abusivamente la professione di medici ed odontoiatra (escludendo quindi le altre professioni sanitarie) con la reclusione da dodici a ventiquattro mesi e con la multa da un minimo di 5mila euro ad un massimo di 50 mila. Il condannato è soggetto al sequestro dei locali ed alla confisca delle attrezzature utilizzate per commettere il reato destinando questi beni a strutture pubbliche o private che offrono cure ed assistenza a persone in difficoltà economica e sociale.
A differenza di quanto era previsto dal DDL Fazio se questa proposta di legge venisse approvata i prestanome non sarebbero puniti secondo le nuove pene.
Sulle possibilità di vedere approvato il provvedimento il Sen. Barani è fiducioso e chiederà, così annuncia in un video messaggio (vedi sotto), al presidente della Commissione, Nitto Palma, di calendarizzare al più presto questo disegno di legge nell’interesse della collettività del popolo sovrano".