Mancano le attrezzature per la parte pratica e gli studenti del corso di laurea di odontoiatria dell’università di Perugia non possono fare “pratica” e sostenere gli esami, per ora sospesi. A sollevare il problema è la stampa locale che ha informato di una serie di lettere firmate da circa 80 studenti, inviate al Rettore, attraverso le quali chiedevano di poter effettuare il tirocinio clinico previsto dal piano di studi.
Per sopperire alla mancanza degli ambulatori dove far eseguire la formazione pratica agli studenti l’Università aveva attivato una convenzione per poter utilizzare le attrezzature dell’Azienda ospedaliera perugina, ma questioni burocratiche, anche legate al convezionamento di 4-5 docenti con la struttura pubblica, non hanno permesso di renderla ancora operativa. Secondo quanto appreso dai giornali locali la situazione è in via di soluzione.
Il presidente del corso di laurea Giacomo Urbani ha dichiarato alla stampa di aver provveduto ad acquistare quattro riuniti con i fondi d'ateneo e si sta muovendo affinché entrino nella convenzione con l'Azienda ospedaliera tutti i medici che operano nelle strutture ospedaliere. Il problema nato all'interno dell’Università di Perugia riaccende il dibattito sul numero degli atenei che attivano corsi di laurea in odontoiatria e protesi dentale. Ha senso, ci chiediamo noi, attivare un corso come quello di Perugia dove possono iscriversi solo 4 studenti?