Entro il 30 giugno anche le ditte individuali, così come era avvenuto per i professionisti e le società, dovevano dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (la PEC) e comunicarlo alla Camera di Commercio.
E chi non l’ha fatto?
Unioncamere ha emanato una nota in cui precisa che le ditte individuali che non hanno iscritto il loro indirizzo di Posta Elettronica Certificata entro il 30 giugno 2013 non saranno assoggettate alle sanzioni previste dall'art. 2630 del codice civile (da 103 a 1.032 euro); viene tuttavia sospesa la domanda di iscrizione al Registro fino a 45 giorni, decorsi i quali la domanda di iscrizione al Registro viene respinta.