Mark Hyman, libero professionista a Greensboro (North Carolina USA) è un vero “guru” della gestione dello studio odontoiatrico. Quale è il suo rapporto con le nuove tecnologie e quali sono i consigli che può dare ai dentisti italiani nell’introdurle in studio?
“Ritengo sia importante investire in tutto ciò che aiuta a migliorare la qualità delle cure offerte al paziente, rendendo il trattamento più efficiente e rapido, meno invasivo, più economico e perché no anche un po’ più alla moda”, ci dice Mark aggiungendo. “Non mi preoccupa affatto affrontare il cambiamento se questo consente di rinnovare una procedura per renderla migliore con l’introduzione di una tecnologia nuova”.
Prima di inserirle nel tuo studio aspetti che queste vengano ampiamente accettate dal mercato oppure se la nuova tecnologia ti convince la acquisti subito?
“Il mercato –continua Mark- ci insegna che dopo il lancio, si realizza una progressiva riduzione del costo di vendita delle nuove tecnologie ma attendere troppo ad introdurle in studio è sicuramente dannoso. In termini economici, a fronte di una riduzione del prezzo di una apparecchiatura di 1.000 $ dopo che il mercato ha cominciato ad apprezzarla, attendere può significare un mancato fatturato di 10.000 $. Una valutazione che si deve certamente fare quando si pensa di introdurre una nuova metodica in studio”.
Mark Hyman parteciperà al terzo Dental Forum Città di Asti il 6 ottobre 2013.
A cura di: Cussotto Davis, odontoiatra libero professionista Twitter@CussottoDavis