Aumentano, rispetto agli anni precedenti, il numero delle lauree in odontoiatria conseguite da cittadini italiani che hanno studiato all’estero riconosciute dal Ministero della Salute.

Dei 79 titoli rilasciati all’estero e riconosciuti in Italia al 30 giugno 2013 (e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale) 31 sono stati quelli conseguiti da cittadini Italiani. In tutto il 2012 i titoli esteri conseguiti da cittadini italiani e riconosciuti erano stati 41: 133 il numero totale di titoli esteri riconosciuti.

Dei 31 del 2013, 22 di questi sono stati conseguiti in Romania, 4 in Spagna, 3 in Austria (conseguiti da residenti in Trentino Alto Adige), uno in Francia ed uno in Arabia Saudita.

Prevalentemente i riconoscimenti hanno riguardato cittadini italiani maschi, solo 6 sono di sesso femminile, provenienti da ogni parte d’Italia; 18 di loro sono nati negli anni 80, 5 negli anni 70, 8 negli anni 60.

Il cittadino più anziano che ha chiesto il riconoscimento è nato a Firenze nel 1953 e si è laureato in Romania nel 2011, il più giovane è un ragazzo di Campobasso del 1988 laureato in Spagna nel 2012.

Scorrendo le cittadinanza degli odontoiatri stranieri che grazie al ricuocimento del loro titolo di studio possono chiedere l’iscrizione all’Albo degli Odontoiatri per esercitare in Italia, 11 sono cittadini spagnoli, 8 provengono dalla Romania, 7 brasiliani, 5 tedeschi, 2 polacchi, 2 cittadini della Repubblica Ceca, 2 ucraini. Gli atri sono cittadini dell’Algeria, Angola, Azerbaijan, Bulgaria, Colombia, Francia, Indonesia, Lettonia, Olanda, Perù; in questo caso uomini (42) e donne (37) praticamente  si equivalgono per numero. Il più anziano dentista che ha chiesto il riconoscimento del titolo di studio in Italia è un algerino del 1942 che si è laureato in Francia nel 1969, il più giovane una cittadina lettone del 1989 laureata nel suo paese nel 2012.

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