Se l’igiene orale degli italiani è trascurata la colpa non è solo dell’assenza di campagne di promozione alla salute orale ma soprattutto dei cittadini che la trascurano. Se una corretta igiene orale consente di far fronte al meglio all’insorgenza di carie, come risulta dall’analisi di numerosi studi clinici e sperimentali e la comunità scientifica è unanime nel riconoscere che una buona igiene orale intesa come rimozione della placca con un efficace spazzolamento svolga un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute orale e di quella dell’intero organismo, gli italiani non sono ancora consapevoli che basta lavarsi i denti per prevenire carie e malattia parodontale.

In particolare l’uso dello spazzolino elettrico può ridurre fino al doppio di placca rispetto agli spazzolini tradizionali. Sull’importanza della diffusione dello spazzolino elettrico si è svolta a Milano la presentazione del documento “Dall’analisi della scienza la prima indagine italiana sui benefici offerti dallo spazzolino elettrico e il suo corretto utilizzo”  realizzato a cura della Prof. Ignazia Casula dell’Università degli Studi di Brescia, con la collaborazione del Prof. Mario Giannoni, Università degli Studi dell’Aquila, Presidente della Commissione Nazionale dei Corsi  di Laurea in Igiene Dentale (CLID) e del Prof. Luca Levrini, Università degli Studi dell’Insubria, Presidente del CLID con il supporto di Oral-B.

I dati che emergono da diversi studi condotti a livello internazionale, sia di tipo clinico, sia di laboratorio, confrontano lo spazzolino elettrico ricaricabile con quello manuale, evidenziando come gli spazzolini elettrici con tecnologia oscillante-rotante siano significativamente più efficaci dello spazzolino manuale tradizionale nella rimozione della placca, nella risoluzione della gengivite e nel miglioramento delle malattie gengivali. La Prof.ssa Ignazia Casula precisa che l’uso di spazzolini elettrici riduce la placca dell’11% e le gengiviti del 6% a breve termine per arrivare al 17% per le gengiviti dopo 3 mesi, una rimozione della placca del doppio rispetto ad uno spazzolino tradizionale.

Nonostante la sua efficacia e la sua semplicità d’uso però lo spazzolino elettrico viene utilizzato solo dal 6% della popolazione italiana rispetto al 32% della Germania.

La causa dello scarso utilizzo, spiegano dall’Oral-B, è principalmente dovuta alla diffidenza verso questo dispositivo da parte dei cittadini acuito dal fatto che anche i professionisti dell’igiene orale, dentisti ed igienisti, non lo consigliano adeguatamente.

Secondo il Prof. Mario Giannoni “Le metodiche di igiene orale, opportunamente e correttamente eseguite, rappresentano un’efficace azione di prevenzione delle patologie del cavo orale ed in tale ambito si delinea il ruolo insostituibile dello spazzolino, che insieme al dentifricio e al filo interdentale rappresenta lo strumento essenziale dell’igiene orale” .