Il ministero ha diramato nei mesi di agosto e settembre gli avvisi di sicurezza dei seguenti dispositivi medici ad uso odontoiatrico.
Sostituto osseo iniettabile a base di HA (idrossiapatite) HydroSet - tutti i formati matrice per impianto osseo- della Stryker Osteosynthesis. L’azienda ha diramato una azione correttiva in merito ad una serie di dispositivi medici. “L'azione –motiva l’azienda- è stata intrapresa per assicurarsi che gli utilizzatori siano a conoscenza di alcune importanti informazioni relative al dispositivo sopra indicato. Vi viene richiesto unicamente di leggere l'Avviso di sicurezza e di firmare e restitui risposta cliente come conferma di aver provveduto ad attuare le misure richieste dal produttore. A questo link i numeri di lotto interessati e la informativa.
La Ormco BV Europe sta ritirando volontariamente un lotto di viti Vector TAS da 8 mm vendute tra dicembre 2011 e luglio 2013. Da quanto segnala l’azienda il problema sarebbe dato dalla parte sopra alle filettature in quanto è stata rifinita sottodimensionata e ciò potrebbe potenzialmente causare l’indebolimento della vite. L’uso del prodotto sottodimensionato potrebbe portare alla rottura della vite durante l’inserimento o la rimozione, quando sottoposta a torsione; ciò richiederebbe la rimozione chirurgica di eventuali residui. A questo link il numero di lotto dei prodotto interessato dal richiamo e le istruzioni.
Ulrich GmbH & Co. KG ha richiamato dal mercato alcuni numeri di lotto del sitema impiantare per rachide cerv-X. Fanno parte della gamma di impianti le cage con numero di articolo CS 8200-05. Per un errore nella contrassegnazione dell'impianto –motiva l’azienda- sull'etichetta dell'imballo esterno è stata stampata un'indicazione di altezza errata. Il contrassegno sull'etichetta indica sul lato anteriore della confezione un'altezza di 4 mm, mentre l'altezza effettiva è di 5 mm. Questo riguarda tutte le cage con n° di lotto J05176. Le indicazioni d'altezza riportate sul lato piatto dell'involucro esterno, le indicazioni sulla confezione sterile e le indicazioni sull'impianto vero e proprio sono invece corrette. L'errore che si è verificato non comporta alcun rischio per i pazienti. Grazie al controllo visivo diretto è sempre assicurata la corretta scelta dell'impianto. A questo link le informazioni date dall’azienda a chi ha acquistato il dispositivo interessato.
La Biomet 3i, avendo ricevuto alcune segnalazioni riguardanti la rottura di pilastri in zirconia Bella Tek, ha deciso per precauzione, di iniziare il ritiro volontario dal mercato dei suddetti pilastri Bella Tek in zirconia per particolari pazienti. Per risolvere il problema, la Biomet 3i ha anche deciso di riprogettare l’articolo per mitigare il rischio di eventuali future rotture, e di cessare la distribuzione di pilastri BellaTek in zirconia fino a quando non avrà realizzato le procedure correttive. A questo link le informazioni necessarie per chi ha utilizzato il dispositivo.