L’American Dental Association da sempre sensibile alle istanze dei meno fortunati ha varato anche quest’anno un programma pilota in diversi stati per fornire cure odontoiatriche per le persone che non hanno alcuna tutela nelle aree metropolitane, rurali e per comunità dei Nativi americani.
Per fare questo, già da alcuni anni, l’Ada ha creato un team di associati denominato Community Dental Health Coordinator. Un gruppo di coordinamento per l’odontoiatria di comunità nato per fornire diverse tipologie di prestazioni a persone che non hanno accesso alle cure odontoiatriche.
“Attraverso il lancio del programma -dichiara il Presidente ADA Dott. John S. Findley- vogliamo anche evidenziare come questi sforzi rappresentino uno dei tanti modi con cui l’ADA presta attenzione alle problematiche sociali della salute orale”.
Un aspetto di particolare rilevanza è l’attenzione posta verso la formazione di questi coordinatori. La formazione dei membri del CDHC, che saranno in totale 54, consiste in un periodo di 12 mesi di formazione-lavoro accademica, seguito da 6 mesi di tirocinio ed è reso possibile dalla collaborazione con diversi istituzioni accademiche ognuna delle quali è responsabile per training specifici.