L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), nell’ultimo consiglio di amministrazione ha insistito sulla necessità di dare piena attuazione alle iniziative di formazione previste dal sistema ECM. Le attività di formazione sono infatti attribuite all’Agenzia e vengono attualmente condotte, in via transitoria, attraverso un accordo consensuale con il Ministero del Welfare. “Ritenendo che la formazione continua costituisca un elemento trainante del miglioramento della qualità in campo sanitario –si legge in una nota- il CdA di Agenas ha dato mandato al nuovo direttore di procedere all’acquisizione di nuovi e più spaziosi locali, ritenendo che una nuova sede sia strumento necessario per il completo trasferimento dell’ECM all’Agenzia”.
Intanto, ricordiamo, che come stabilito nell'accordo Stato-Regioni a partire dal 2008 sono 50 i crediti formativi che il singolo professionista deve acquisire annualmente (con un minimo di 30 e un massimo di 70) per raggiungere il totale di 150 crediti previsti per il triennio 2008-2010. Con lo stesso accordo è stata prevista la possibilità, per il professionista che nel periodo 2004-2007 ha validamente acquisito crediti Ecm, di portarne in detrazione fino a 60. Tali iscritti, pertanto, dovranno acquisire 90 crediti nel periodo 2008-2010.
La Conferenza Stato-Regioni ha anche stabilito che ogni anno è possibile conseguire fino a un massimo di 70 crediti per cui, anche per l'anno 2009, sarà possibile acquisire oltre i 30 crediti previsti e riportarli nel 2010.
Fino al riordino della normativa Ecm, i crediti acquisiti mediante formazione a distanza (Fad) tramite Provider Regionali hanno lo stesso valore di quelli erogati a livello nazionale e, pertanto, rientrano totalmente nel computo dei 150 crediti da conseguire nel triennio 2008-2010.