In attesa della definitiva fissazione degli obiettivi qualitativi e quantitativi da conseguire nel corrente anno, l’Agenzia delle Entrate fornisce gli indirizzi operativi per lo sviluppo delle attività di prevenzione e contrasto dell’evasione.
Un vero e proprio decalogo contro la lotta all'evasione per il 2009 quello pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Per individuare i presunti evasori il Fisco punta a scovare aziende e professionisti con capacità di spesa più elevata rispetto a quanto dichiarato. E per farlo, finiranno sotto la lente in particolare le spese per servizi e beni di lusso utilizzando lo strumento del redditometro (vedi nostra news).
Va sottolineato – spiega in una nota l’Agenzia delle Entrate- che la riorganizzazione in atto del dispositivo di contrasto dell’evasione, a livello centrale, regionale e locale, ha inteso perseguire specificamente le seguenti finalità:
• focalizzare distintamente l’azione di controllo sulle diverse macro-tipologie di contribuenti (grandi e medie imprese, piccole imprese e lavoratori autonomi, enti non commerciali, persone fisiche);
• adottare metodologie di intervento differenziate per ciascuna macro-tipologia e coerenti con altrettanto distinti sistemi di analisi e valutazione del rischio di evasione e/o di elusione da sviluppare tenendo anche conto delle peculiarità che connotano ciascuna realtà territoriale ed economica.
La circolare prevede controlli focalizzati sulle diverse macro-tipologie di contribuenti (grandi e medie imprese, piccole imprese e lavoratori autonomi, enti non commerciali, persone fisiche) e interventi ad hoc per ciascuna grande tipologia.
L'obiettivo, continua la nota, è non solo il recupero di quanto sottratto indebitamente al fisco, ma anche l'incremento del gettito da adempimento spontaneo.