Placche occlusali nei disordini temporo-mandibolari: analisi dei RCT
[giovedì 16 aprile 2009]
I disordini dell’articolazione temporo-mandibolare coinvolgono sia i muscoli della masticazione, l’articolazione temporomandibolare ma anche i tessuti vicini. Il dolore ai muscoli della e alle articolazioni temporomandibolari è il sintomo più evidente e la terapia adeguata dovrebbe ridurre il dolore migliorando la limitazione funzionale. I trattamenti con placca occlusale sono tra i trattamenti utilizzati per ridurre i sintomi nei pazienti con disturbi termporo-mandibolari anche se la loro efficacia sia ancora oggetto di studi in quanto non è chiaro il meccanismo in base al quale agirebbero.
Un articolo pubblicato di recente su Dental Cadmos (2008:11;45-58) ha voluto valutare l’efficacia delle diverse tipologie di placche mandibolari, placche di stabilizzazione, rilassamento, riposizionamento, attraverso una revisione della letteratura considerando 23 studi pubblicati tra il 1983 ed il 2006. Sono stati valutati i risultati di diversi trial clinici randomizzati mettendo a confronto diversi modelli di placche occlusali e anche placche non occlusali per verificare se ci sia un’efficacia maggiore di un modello su un altro.
Il fatto, spiegano gli Autori, che gli studi presenti in letteratura non permettono di individuare modelli particolarmente efficaci di placca occlusale per il trattamento dei DTM, non permette di ottenere dei risultati soddisfacenti nella valutazione dell’efficacia dell’utilizzo delle placche mandibolari.
I risultati hanno quindi dimostrato che saranno in futuro necessari ulteriori studi che però utilizzino materiali standardizzati e ulteriori trial clinici per i quali sia definita una pianificazione.
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