Nelle ultime settimane le forze dell’ordine hanno denunciato finti dentisti in varie operazioni mirate a reprimere il fenomeno. E come sempre la stampa locale ci è d’aiuto per informare sugli episodi.
Ultimo in ordine cronologico è un diplomato odontotecnico di Alcamo, nel trapanese, che ieri 13 maggio è stato denunciato dai militari della Guardia di Finanza. Durante l’ispezione i finanzieri hanno anche scoperto un dipendente in nero.
L’8 maggio, sempre la Guardia di Finanza ha denunciato un diplomato odontotecnico, in pensione, che esercitava in uno studio in provincia di Perugia.
A Muggia, in provincia di Trieste, sono invece stati i Nas a sequestrare uno studio dentistico gestito da un finto dentista, in possesso di maturità scientifica, all’interno del quale si faceva aiutare da una finta igienista. Secondo le cronache locali, lo studio sarebbe anche stato convenzionato con la locale Azienda sanitaria. Indagati anche due medici implicati a vario titolo nella vicenda.
A Noale, nel Veneto, i Nas hanno denunciato una donna rumena di 60 anni, che esercitava la professione di dentista in possesso di una laureata in medicina rumena. Titolo non riconosciuto in Italia.