Materiali ristrutturanti diversi hanno tempi di sopravvivenza diversi e una ricerca pubblicata su “International journal of medical informatics” ha valutato il tasso di longevità dei diversi materiali ristorativi utilizzati in Finlandia. Lo studio ha analizzato i dati relativi a 1626 pazienti e preso in considerazione 19.892 otturazioni in tre periodi differenti: anni ‘60 (pazienti nati tra il 1960 e il 1963), anni ‘70 (pazienti nati nel 1970-1971) e soggetti nati tra il 1980 e il 1981. Per questi pazienti sono stati analizzati i dati raccolti annualmente dalle visite di controllo dal dentista a partire dai 5 anni d’età fino al venticinquesimo compleanno. Il tempo di sopravvivenza delle otturazioni è stato valutato a partire dalla prima sistemazione alla sua sostituzione.
Dai risultati dello studio è emerso come per le amalgame e i compositi la longevità andasse oltre 15 anni; oltre il 60% del cemento ristorativo silicato era stato sostituito entro 5 anni e oltre il 50% dei Cementi vetro-ionometrici entro 7 anni.
Una significativa riduzione della durata delle amalgame si è registrata negli anni ’80.
Questo studio, secondo gli autori, dimostra la validità dell’utilizzo dell’analisi dei dati come supporto nella valutazione dell’efficacia e della durata dei materiali utilizzati per le cure odontoiatriche partendo da dati concreti e reali.