Il settore salute del ministero del Welfare, dopo la pubblicazione delle raccomandazioni cliniche sul tema della prevenzione in età evolutiva vuole realizzarle per tutte le altre branche dell’odontoiatria. La decisione è stata formalizzata dallo stesso ministero attraverso una nota a firma del referente per il settore odontoiatrico prof. Enrico Gherlone, inviata al 4 aprile ai presidenti di Aio, Andi, Cao, Cic e Collegio dei Docenti.
Attraverso l’elaborazione delle raccomandazioni cliniche, scrive il prof. Gherlone, “si intende dare atti di indirizzo non solo di natura clinica ma anche relativi all’appropriato utilizzo di attrezzature e materiali di comune impiego”.
Raccomandazioni cliniche resesi necessarie, continua la nota, anche in considerazione della crescente tendenza verso una riduzione generalizzata ed incontrollata degli onorari professionali che potrebbe tradursi nell’erogazione di prestazioni di livello qualitativo più basso con un conseguente rischio per la salute del paziente.
Odontoiatria conservativa; endodonzia; parodontologia; protesi/gnatologia; chirugia/implantologia; pedodonzia; ortognatodonzia; patologia orale; patologia speciale odontostomatoloigca le tematiche che saranno oggetto di “raccomandazione”.
L’elaborazione delle raccomandazioni cliniche avverrà sotto la supervisione del ministero grazie alla collaborazione tra Ordine, Collegio dei docenti, Associazioni di categoria e Società scientifiche.