L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha posticipato al 31 luglio il termine di conclusione del procedimento contro l’Ordine dei medici di Bolzano per comportamento anti concorrenziale (violazione dell'articolo 2, della legge n. 287/90).
La vicenda risale allo scorso anno quando l’Associazione Centro Tutela Consumatori Utenti ha segnalato al Garante la presunta violazione delle regole della concorrenza da parte dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Bolzano che attraverso una lettera inviata agli iscritti all’Albo degli odontoiatri che avevano aderito all’iniziativa “Prezzi Trasparenza online” li invitava a cancellarsi dall’elenco.
Attraverso questa iniziativa l’Associazione dei consumatori pubblicava sul proprio sito Internet una tabella con un elenco di professionisti ed i prezzi delle prestazioni odontoiatriche praticate.
Per la realizzazione di tale iniziativa l’Associazione aveva inviato una lettera a circa 200 odontoiatri iscritti presso l’Ordine della Provincia di Bolzano, a cui era stato richiesto, in particolare, di fornire i prezzi praticati dai medesimi e il consenso per la pubblicazione su internet degli stessi prezzi.
Intanto il presidente Cao Giuseppe Renzo, attraverso un editoriale pubblicato su una rivista on-line, risponde al presidente Catricalà che aveva sostenuto durante una audizione presso la Camera dei Deputati (si veda la nostra news) che la pubblicazione dei prezzi praticati dai dentisti poteva anche combattere l’abusivismo; dando ai cittadini la possibilità di conoscere i dentisti realmente “abilitati”.
“Mi permetto, con tutto il rispetto dellAGCM, di dissentire con forza –scrive il presidente Renzo- in quanto l’abusivismo è un atto illegale che va ben al di la di una semplice questione di concorrenza e la stessa pubblicità è qualcosa di diverso rispetto ad una concorrenza che non vorremmo si tramutasse solamente in una diffusione di “tariffari” al ribasso”.