Il Consiglio Nazionale Enpam ha approvato sabato 27 giungo a larghissima maggioranza il bilancio consultivo 2008.

Concorde apprezzamento è stato espresso dall'assemblea al presidente dell'Ente, Eolo Parodi, “sottolineando il rigore e la trasparenza che hanno contraddistinto la gestione economica della Fondazione, in un anno caratterizzato da una profonda crisi internazionale i cui effetti, solo ora, tendono ad attenuarsi”.

Nello specifico del bilancio, l'Enpam ha chiuso l'esercizio finanziario registrando un incremento del patrimonio netto dell'8,13 per cento, passando dagli 8.316.999.849 del 2007 agli 8.992.969.379 del 2008.

“Per quanto riguarda il risultato di gestione il 2008 – ci dice il Vice-presidente Enpam Giovanni Pietro Malagnino- ha evidenziato un avanzo pari a 675.969.530 a cui però vanno aggiunti il prudenziale accantonamento al Fondo Oscillazioni Valori Mobiliari di 400 milioni di euro  (voce che esprime una quantificazione del rischio e non un onere consolidato) e i 145 milioni di euro quale svalutazione delle attività finanziarie non immobilizzate ma suscettibili di riprendere valore nei successivi esercizi, come si sta già verificando nell'anno in corso. Da qui, considerando appunto gli accantonamenti effettuati, il risultato di gestione conseguito è pari a 1.220.969.530 euro”.

Un risultato positivo che si registra anche nell'ambito dell'avanzo di gestione previdenziale, aumentato rispetto al 2007 di circa il 28,9 per cento. Infatti dal 2007 al 2008 il dato riferito alla gestione previdenziale ha sfondato il tetto del miliardo di euro, passando dai 813.749.273 del 2007 a 1.049.319.054. Il rapporto patrimonio netto/spesa per pensioni in essere all'anno 1994 è pari a 21,49; il rapporto riferito alle pensioni erogate nell'esercizio 2008 è pari a 9,26.  

Infine le operazioni di vendita di fabbricati a destinazione commerciale e residenziale, effettuate dalla Fondazione, hanno comportato per le casse dell'Enpam una plusvalenza netta di 136.238.202 euro.

I cespiti immobiliari hanno, quindi, prodotto nell'esercizio 2008 una redditività lorda media del 5,28% (3,75% al netto dei costi gestionali). Proprio sulla gestione immobiliare nei giorni precedenti all’assemblea, anche all’interno del settore dentale, si erano avanzati dubbi e polemiche in particolare dopo la pubblicazione di un articolo sul Sole24Ore. Proprio sulla vicenda il Consiglio nazionale Enpam ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, per respingere "strumentali e infondate notizie di stampa riguardanti la reale situazione economico-finanziaria della Fondazione” esprimendo “ampia fiducia nell'operato del presidente Parodi e del Consiglio d'Amministrazione invitando tutti i medici ed odontoiatri italiani ad una sempre attenta difesa del proprio Ente previdenziale, che continua a fondare la sua opera sulla trasparenza ed unità d'intenti, per continuare a garantire la massima solidità ed affidabilità dell'Ente".

Lapidario il commento del dott. Malagnino che a coloro che, in modo decettivo, hanno voluto rappresentare dati di bilancio non ancora approvati dal Consiglio Nazionale ricorda il brocardo "in claris non fit interpretatio".