Dopo l'invio delle comunicazioni spedite all'inizio di giugno dall’Agenzie delle Entrate direttamente ai contribuenti per i quali erano state riscontrate anomalie nella compilazione degli studi di settore riferiti all’anno 2007, ora sono in fase di spedizione altri avvisi: anche se i destinatari sono i consulenti fiscali. L’invio, come sottolinea la stessa Agenzia delle Entrate, ha come obiettivo “quello di segnalare altre tipologie di incoerenze riscontrate nelle dichiarazioni, relative al periodo d'imposta 2007, trasmesse all'Amministrazione finanziaria”.
In prevalenza le anomalie riguardano incoerenze relative alla gestione del magazzino; incoerenze relative ai beni strumentali; mancata corrispondenza tra i dati indicati nei modelli utilizzati per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore e il modello Unico mancata indicazione di dati fondamentali nel modello degli studi di settore.
“Gli avvisi -precisano dall’Agenzia- vengono inviati per invitare i contribuenti a valutare con attenzione le diverse situazioni rilevate al fine di non incorrere, nella prossima dichiarazione relativa al 2008, nella ripetizione di eventuali comportamenti non corretti. Nel caso in cui le incoerenze messe in evidenza non derivino da preordinata manipolazione dei dati sarà, ovviamente, possibile giustificare tali divergenze”.
Viene precisato che gli Uffici, al momento, al momento non procederanno all'espletamento di specifiche attività, ma la posizione del contribuente verrà inserita in apposite liste selettive utilizzate per i controlli fiscali.