Un piano straordinario di controlli sul reddito delle persone fisiche per il triennio 2009-2011 è stato messo a punto per contrastare l’evasione fiscale avvalendosi dell’accertamento sintetico.
I controlli saranno condotti dalla Guardia di Finanza in collaborazione con i Comuni. A darne informazione la stessa Agenzia delle Entrate precisando, con la circolare 13/2009, che gli uffici dovranno dare priorità a quelle situazioni in cui non è stata presentata la dichiarazione dei redditi o nel caso questa non presenti debiti d’imposta.
L’accertamento sintetico potrà essere richiesto nei casi in cui si sia rilevato uno scostamento del 25% tra il reddito dichiarato e quello accertato tramite redditometro come precisato da una recente sentenza della Corte di Cassazione n.26541/2008, secondo la quale l’accertamento è legittimo anche se le altre annualità per le quali si è verificato lo scostamento non sono più accertabili per decadenza dei termini o per il ricorso a forme di definizione agevolata; fermo restando l’obbligo per l’Agenzia delle Entrate di indicare l’esistenza dello scostamento per le altre annualità. A carico del contribuente l’onere di dimostrare che il reddito presunto calcolato dal redditometro sia inferiore a quello effettivamente dichiarato.