Anche quest’anno il test per l’accesso ad odontoiatria, oltre alla vicenda giudiziaria, non si fa mancare il giallo delle risposte sbagliate. Stando a quanto pubblicato su vari siti internet dedicati agli studenti, tra i quali universinet.it, sarebbero più di una le risposte inesatte indicate, invece, sul sito del ministero come esatte. In particolare è la domanda numero 54 ad essere sotto osservazione.

Questo il testo:

L'atropina è un farmaco in grado di dilatare la pupilla, di accelerare il battito cardiaco e di provocare un aumento della pressione sanguigna. Indica su quale componente del sistema nervoso agisce:
A) sistema nervoso simpatico (indicata dal ministero come risposta corretta)
B) sistema nervoso centrale
C) sistema nervoso parasimpatico (risposta corretta)
D) sistema nervoso somatico
E) sistema nervoso periferico

Che qualche  cosa non andasse lo si era capito anche dal fatto che a differenza di quanto annunciato dal ministero le graduatorie sono state pubblicate solo oggi 15 settembre e non l’11 settembre.

Se da un lato il ministero giudica gli errori come “una svista tecnica a cui si è già rimediato” le associazioni dei consumatori minacciano ricorsi.

Per quanto riguarda i risultati dei test, rispetto agli anni precedenti, si è ancora alzato il punteggio minimo necessario per entrare: mediamente quest’anno per potersi iscrivere bisongava totalizzare almeno 59- 60 punti.

Intanto si delinea la vicenda giudiziaria della “centrale del suggerimento” scoperta nel barese che ha coinvolto studenti di Napoli, Foggia e Verona: 30 mila euro quanto gli studenti avrebbero dovuto pagare se fossero entrati ma 5 mila li versavano subito “all’atto dell’adesione” per ricevere un palmare configurato per ottenere le risposte esatte. Ad oggi sono 25 gli indagati, ma le indagini continuano.