Gli studi medici ed odontoiatrici operanti nel territorio abruzzese non sono più soggetti ad autorizzazione sanitaria anche se attrezzati per erogare prestazioni di chirurgia ambulatoriale, procedure diagnostiche e terapeutiche di particolare complessità o attività che comportano un concreto rischio per la salute dei pazienti.
A sancirlo una legge approva il 23 settembre scorso che di fatto modifica quanto già approvato ed in vigore in Regione.