Si è conclusa l’indagine sulla truffa sui test truccati a Bari nel 2007. Sono 128 gli indagati, tra cui personaggi noti del mondo accademico, docenti, studenti e genitori; l’accusa associazione per delinquere, truffa aggravata ai danni dell’università, peculato e rivelazione del segreto d’ufficio
La vicenda risale al 4-5 settembre 2007 quando durante i test per l’accesso alla facoltà di Medicina e di Odontoiatria vennero notate anomalie nelle facoltà di Bari, Foggia, Chieti, Pescara e Ancona. La truffa, scoperta dagli inquirenti, si basava su di un centro che organizzava corsi di preparazione ai test (costo ottomila euro) che promettevano un “aiutino”. Se poi gli studenti superavano i test avrebbero versato all’istituto 30mila euro. Gli aiutini arrivavano agli studenti attraverso telefonino da una serie di centrali operative alle quali avevano preventivamente fornite le domande dei test. Sistema utilizzato anche nella vicenda giudiziaria scoperta ad Altamura lo scorso settembre.