Introdotta all’inizio dell’estate dal parlamento francese, la legge per la riforma della sanità ospedaliera e la tutela della salute dei pazienti sul territorio introduce modifiche significative nella gestione della ”salute” sia per quanto riguarda l’organizzazione degli ospedali prevedendo la creazione di agenzie sanitarie regionali che dell’odontoiatria introducendo alcune novità.
Di seguito le principali per il settore.
Informazioni sulle protesi : la norma introdotta, molto controversa e più volte modificata, prevede che debbano essere fornite al paziente informazioni circa :
- il prezzo di acquisto delle protesi e dispositivi medici forniti
- una copia della dichiarazione di conformità dei dispositivi medici che riporti i dati del fabbricante, il luogo di produzione, informazioni sul dispositivo e sue caratteristiche come inpone la direttiva 93/42CEE
Questa norma è stata fortemente osteggiate dall’Ordine dei medici ed odontoiatri francese che la ritiene inutile in quanto è il dentista il responsabile del trattamento globale protesico e di conseguenza il suo monitoraggio. La nuova legge prevede anche l’istituzione di un Ispettorato generale degli affari sociali (IGAS) – ente che potrà controllare direttamente il piano della salute dentale, tutti i dipartimenti, agenzie o professionisti che saranno beneficiari di aiuti finanziari pubblici.
Creazione di internato in odontoiatria: viene introdotto uno stage qualificante per i dentisti che otterranno un diploma di laurea di dottore in chirurgia dentale.
Revisione completa della formazione continua: la legge prevede che un decreto del Consiglio di Stato determini il modo in cui i dentisti devono soddisfare le loro "esigenza di sviluppo professionale continuo dentale" e i criteri di qualità delle misure che verranno proposte. Anche questa novità è stata criticata dall’Ordine perchè in questo modo si mette fine all'autonomia con cui la professione ha sempre gestito la formazione continua. Con l’introduzione della nuova ECM francese scompare l’ente che se ne occupava fino ad oggi -il CNFCO- e viene costituito un nuovo "ente di gestione, sviluppo professionale continuo” le cui disposizioni si applicheranno anche ai dentisti dipendenti.