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Crisi economica e stress aumentano il bruxismo. Negli Usa si cura anche con il botulino
[venerdì 30 ottobre 2009]

La situazione economica che sta interessando milioni di americani, e non solo, non pesa solo sul portafoglio ma anche sulla masticazione. A denunciarlo son i dentisti statunitensi che evidenziano un aumento nei loro pazienti del fenomeno del bruxismo.

Secondo i dentisti a “stelle e strisce” l’ansia e le preoccupazioni dovute ad un incerto futuro economico finanziario provoca un danno ai denti: molti sono infatti i pazienti che dopo aver perso migliaia di dollari in investimenti rischiosi o aver perso il lavoro manifestano forme importanti di bruxismo.

Al di là delle preoccupazioni economiche l’ADA evidenzia come il 15%  degli americani soffrano di una qualche forma di bruxsismo.

Conseguenza: l’aumento dell’oltre 15% della vendita di bite fai da te.

Intanto sempre dagli Stati Uniti arriva la notizia che anche le iniezioni di Botox possono combattere il bruxismo. Secondo il New York Times è possibile trattare i casi di bruxismo molto gravi ricorrendo al Botox che viene iniettato direttamente nel muscolo su entrambi i lati della mandibola. Sempre il quotidiano, che riporta il parere di esperti,  questa tecnica si è dimostrata efficace nel fermare il meccanismo del digrignare i denti senza ridurre la capacità masticatoria. Il costo si aggira intorno ai 500 dollari a trattamento da ripetersi ogni 5 mesi.

 


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