Le crescenti difficoltà economiche che coinvolgono prevalentemente le fasce deboli della popolazione sono all’origine delle diseguaglianze anche per quanto riguarda lo stato della salute orale. Sul divario crescente tra gruppi sociali differenti, la British Dental Association ha pubblicato un documento dal titolo “Oral healh inequalities policy” attraverso il quale si evidenziano i legami esistenti tra condizioni socio-economiche critiche ed una cattiva salute orale; richiamando l’attenzione sull’importanza della prevenzione e favorendo un approccio integrato per la tutela della salute generale e di quella orale prestando particolare attenzione ai gruppi socialmente più deboli come i disabili, gli anziani ed i bambini.
Secondo il professor Damien Walmsley, consulente scientifico per la BDA, c’è stato un significativo miglioramento della salute orale nel corso degli ultimi 30 anni ma nonostante questo negli ultimi anni persistono e tendono ad aumentare enormi disparità nella cura della salute orale legate alle condizioni socio-economiche ed è inaccettabile, sostiene, “che nel 2009 queste differenze siano in continuo aumento”.
“Molto è stato fatto dall’associazione per affrontare questi problemi con diverse iniziative che hanno cercato di migliorare la situazione –continua Walmsley- ma è importante continuare a sostenere i dentisti nell’operare per ridurre le disparità socio-economiche nei confronti della salute orale”.
L’obiettivo del documento è quello di aiutare ogni singolo odontoiatra a mettere in atto misure che siano in grado di ridurre il gap, in particolare nelle zone che presentano il maggior livello di disagio sociale, focalizzandosi sull’approccio preventivo e sull’educazione alla salute orale mettendo in atto strategie mirate per i bambini, gli anziani, popolazione carceraria e persone con disabilità. Il documento sottolinea anche la necessità di reperire risorse e di fondi per fare in modo che si possa attuare un approccio integrato tra salute orale, servizi sociali, fattori di rischio e disfunzioni sistemiche.