Il marketing non piace ai dentisti USA. Da un sondaggio condotto dal sito americano The Wealthy Dentist il 54% degli odontoiatri ritiene che il marketing non sia utile per promuovere l’attività del proprio studio e addirittura il 95% ritiene che non faccia parte del lavoro del dentista.
“Molto spesso –spiega Jim Du Molin esperto di dental marketing- le strategie per promuovere lo studio odontoiatrico vengono confuse con tipi di pubblicità non sempre onesta ma nell’era di Internet il web offre nuove opportunità per far conoscere il proprio lavoro, le proprie capacità catturando l’interesse di potenziali clienti”. Certo, spiega, non basta avere un sito web qualsiasi ma questo deve essere strutturato e pensato in modo che il paziente possa instaurare un vero colloquio con lo studio specificando le proprie necessità ma anche poter fissare gli appuntamenti. Anche l’utilizzo di strumenti come newsletter ed i social network più diffusi come Facebook e Twitter possono essere strumenti di marketing utili per instaurare un rapporto con il paziente.
Nonostante il sondaggio evidenzi una reticenza verso il marketing da parte dei dentisti, negli Stati Uniti l’85% dei dentisti ha un sito web ed il 26% invia newsletter mirate ai pazienti; il 15% è iscritto ad un social network.
In momenti di crisi come quello che stiamo vivendo, conclude il dott. Du Molin, per promuovere la professione odontoiatrica ed è importante dare un messaggio chiaro rivolto ai pazienti. “Non si tratta –dice- di vendere l’odontoiatria ma di vendere speranza, salute e fiducia e verso questo devono tendere gli sforzi del marketing”.