La Conferenza delle Regioni ha approvato nella riunione del 5 novembre scorso il testo inviato dalla Commissione Nazionale ECM. Un via libera importante per la nuova ECM che può cominciare a muovere i suoi primi passi. Nessuna novità essenziale portata dalla Conferenza al testo proposto dalla Commissione Nazionale ECM nell’agosto scorso.
Confermati in 150 il numero di crediti formativi da reperire per i professionisti nel triennio 2008-2010 come l’attivazione dei nuovi strumenti formativi come la FAD.
Ribadito che i crediti ottenuti da provider regionali saranno validi anche a livello nazionale.
Ancora nessuna novità per il liberi professionisti. Tutto rimane come proposto dalla Commissione Nazionale ECM ovvero si evidenza la necessità della defiscalizzazione degli oneri diretti sostenuti ma anche adeguate forme di riconoscimento del mancato guadagno quali ad esempio la riparametrazione dei cluster degli studi di settore. Anche per quanto riguarda l’acquisizione dei crediti formativi il documento si rende possibilista per dare la possibilità ai liberi professionisti di rendere più flessibile il numero di crediti da reperire, come le modalità di acquisizione.
Ma per ora tutto rimane come prima in attesa che qualcuno decida in merito.
Come avevamo già evidenziato la nuova ECM introduce molte novità per i provider e per il rilascio dei crediti. Novità che entreranno a regime dopo una serie di interventi da parte della Commissione Nazionale ECM. Nel frattempo si potranno seguire ancora le vecchie regole.