Per mantenere in forma il proprio cervello è bene lavarsi i denti con regolarità e andare dal dentista. Questo è quanto emerge dai risultati di uno studio americano a cura del Columbia College of Physicians and Surgeons di New York.
I ricercatori americani sostengono che esista un legame tra una non corretta igiene orale e altre patologie gravi come ictus, diabete e Alzheimer. Le malattie del cavo orale, sostengono i ricercatori, possono attraverso infiammazioni influenzare il funzionamento del cervello causando anche perdita delle facoltà mentali.
Lo studio ha coinvolto 2350 pazienti di età superiore ai 60 anni sottoposti ad una visita odontoiatrica al fine di individuare problemi al cavo orale. Successivamente sono stati sottoposti ai test per valutare le loro capacità cognitive.
La ricerca ha evidenziato che il 5,7% dei pazienti aveva difficoltà a completare i test della memoria, il 6,5% dimostrava problemi nel ricordare una frase dopo un certo periodo di tempo e il 22,1% aveva problemi nel calcolare semplici operazioni matematiche.
Coloro che avevano livelli di agenti patogeni più elevati sono quelli che hanno avuto le difficoltà maggiori: ben tre volte maggiori.
Sembra quindi che i pazienti che soffrono di patologie del cavo orale rischino più di altri di incorrere in problemi di memoria. Il dott. James Noble , responsabile del gruppo di ricercatori, sottolinea alla agenzia Reuters che, "nonostante la periodontite sia associata all'ictus e presenti fattori di rischio in comune anche con la demenza, nessuno studio epidemiologico abbia analizzato i suoi riflessi sulle capacità cognitive. Nonostante questi risultati siano solo preliminari e parziali, una quantità crescente di prove scientifiche sollecita uno studio più approfondito di una possibile associazione tra un cavo orale trascurato e la demenza".