Visto che in Italia per molti diventare dentista è una impresa impossibile si decide di emigrare, provvisoriamente, in Spagna dove non c’è il numero chiuso. Sono almeno 4, stando a quanto pubblicato su Il Giornale dell’Odontoiatra, gli atenei che offrendo la possibilità di iscriversi al corso di laurea in odontoiatria e protesi dentale a studenti comunitari sono presi d’assalto da italiani: in prevalenza figli di dentisti.
Secondo quanto pubblicato dal quindicinale del gruppo editoriale Elsevier, alla sola UAX di Madrid sarebbero 350 gli studenti italiani attualmente iscritti, 200 le matricole. In realtà, da una nostra ricerca effettuata sul web, ipotizziamo che nei 4 atenei spagnoli siano oltre 700 i nostri connazionali che stanno studiando per diventare dentisti. 100 mila euro il costo stimato per i 5 anni di corso, vitto ed alloggio compreso.
Se da una parte non c’è nulla di illegale -il numero chiuso non è stato istituito per regolamentare l’accesso alla professione ma per garantire un accesso ai corsi proporzionato alla capacità formativa del singolo ateneo- sempre sul GDO viene evidenziato come questo fenomeno possa creare forti disparità limitando ulteriormente i ridotti sbocchi professionali per i laureati italiani non "figli d'arte" che già oggi devono convivere con il precariato.