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18 settimane per le visite specialistiche: ma in Inghilterra. Calano i pazienti che si rivolgono al servizio sanitario nazionale per problemi odontoiatrici
[martedì 1 dicembre 2009]

Ridurre le liste d’attesa per le visite specialistiche in modo da fornire un servizio più efficiente ai pazienti è l’obiettivo che si propone il governo inglese per migliorare il servizio sanitario nazionale (NHS) con l’iniziativa “18weeks”. 18 settimane è infatti il termine massimo previsto dal servizio sanitario nazionale per le liste d’attesa dei pazienti che necessitano di visite specialistiche ed odontoiatriche scaduto il quale il paziente si potrà rivolgere gratuitamente ad una struttura privata. Anche se attualmente il tempo medio di attesa si aggira intorno alle 8 settimane per alcune specialità, tra e quali l’odontoiatria, i tempi di attesa sono in realtà più lunghi.

Nel corso dell’ultimo biennio il 53,8% dei cittadini inglesi sono stati visitati da un dentista pubblico con un calo di quasi il 2% rispetto al 2006-2007; nonostante sia aumentato il numero di dentisti disponibili. In particolare si registra un calo dei trattamenti più complessi con un aumento invece dei trattamenti d’urgenza specialmente per i bambini. Con questa iniziativa il governo inglese spera di riuscire a dare una garanzia di assistenza accessibile entro il 2011. Inefficienza del servizio pubblico che ha convinto oltre 4 milioni di cittadini del Regno Unito a rivolgersi alle cure di dentisti privati

Migliorare i tempi di attesa per il paziente si traduce in possibilità di scegliere la struttura presso cui essere curato con la garanzia della qualità del servizio. In particolare si punta a migliorare la qualità e l’organizzazione delle prestazioni con la possibilità di attuare interventi correttivi monitorando la situazione mese per mese grazie all’attivazione di un servizio informatico.

Dal sito web dell’NHS è stata attivata una sezione informativa  per i pazienti che comprende anche la prenotazione diretta da parte del cittadino della visita specialistica prescrittagli dal medico di base: in questo modo si ha la possibilità di scegliere in base alle proprie necessità organizzative la clinica più vicina o l’orario più comodo.

Importanti saranno i feedback che potranno essere raccolti grazie alla collaborazione dei pazienti che sono tenuti a segnalare i tempi entro i quali riescono ad ottenere la visita specialistica richiesta.


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