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Un nuovo trattamento non invasivo per le carie allo stadio iniziale
[giovedì 3 dicembre 2009]

Attualmente la carie possono essere trattate preventivamente con l’utilizzo del fluoro o attraverso le otturazioni tradizionali sacrificano parte dei tessuti duri anche se la carie è molto limitata. Una soluzione alternativa può essere costituita dal sistema messo a punto dalla DMG Chemisch-Pharmazeutische Fabrik (GmbH) in collaborazione con le  università Christian Albrecht di Kiel e Charité di Berlino. Il sistema indicato per curare le carie allo stato iniziale si basa sull’utilizzo di una resina nata inizialmente per impedire ai denti di demineralizzarsi.

Il trattamento si svolge in un’unica seduta di circa mezz’ora e si articola in tre fasi: dopo aver eseguito un’accurata pulizia dei denti per eliminare ogni residuo la superficie cariosa viene trattata con un gel a base di 15% di HCL,  la superficie viene sciacquata trattata con etanolo e poi asciugata. Viene poi effettuata l’infiltrazione di una resina fotopolimerizzante che riempie e sigilla il dente impedendo alla carie di diffondersi; dopo tre minuti la resina viene fissata con la luce cui segue una seconda applicazione di un minuto. Il kit predisposto dalla DMG, commercializzato in Germania e negli Stati Uniti, permette al paziente di aver cura dei propri denti senza la paura di trattamenti dolorosi ed evita che le lesioni progrediscano compromettendo per sempre il dente.


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