La corte di Giustizia europea mette la parola fine sulla questione amalgami dentali sollevata dalla Svezia. Con la sentenza 19 novembre 2009 nella C-288/08 la Corte ha infatti stabilito che la dir. 93/42/CEE vieta ad una normativa nazionale di limitare la circolazione delle amalgami per uso dentistico contenenti mercurio e marcate CE.
Il caso viene sollevato da una azienda (la Nordiska Dental) che produce una lega metallica per amalgami dentali e che intendeva esportare i prodotti dalla Svezia. Bloccata dalla disciplina svedese che vieta l’esportazione dalla Svezia di prodotti contenenti mercurio, la società porta la questione in Corte di Giustizia.
La Svezia si difende sostenendo che tale divieto si fonda sulla tutela dell’ambiente e della salute. Osserva la Corte che, all’interno della Direttiva, l’unico modo che uno Stato membro ha per limitare la circolazione (quindi anche l’esportazione di dispositivi medici marcati CE) è la clausola di salvaguardia particolare di cui all’art 14 della Dir 93/42/CEE che comporta la notifica in Commissione ed agli altri Stati membri per la soluzione congiunta del problema. A di fuori di tale procedura è fatto divieto agli Stati membri di limitare la libera circolazione dei dispositivi marcati CE.
Proprio qualche settimana fa a70 NG avevano chiesto all’OMS di vietare l’utilizzo dell’amalgama dentale.