In provincia di Salerno e in provincia di Avellino i Nas hanno denunciato due diplomati odontotecnici ed un prestanome. In seguito ai controlli effettuati dai militari è stato appurato che all’interno delle due strutture a curare i pazienti non era il dentista abilitato ma gli odontotecnici. Oltre a denunciare i tre, i Nas hanno anche sequestrato gli studi odontoiatrici.
Sempre i Nas hanno scoperto e denunciato in provincia di Padova un dentista che faceva il prestanome ed un diplomato odontotecnico che “abusiveggiava”. Il reato sarebbe stato confermato da numerose dichiarazioni dei pazienti sentiti dai Nas a seguito dell’inchiesta nata dopo la denuncia di una paziente.
L’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Messina, secondo la stampa locale, avrebbe sospeso un dentista per due mesi. L’iscritto avrebbe truffato la locale Asl chiedendo rimborsi per prestazioni mai eseguite. Secondo quanto riportano i quotidiani locali le indagini, ancora in corso da parte della Guardia di Finanza, dimostrerebbero come il medico avrebbe chiesto alla locale azienda sanitaria rimborsi per prestazioni in regime di convenzione mai effettuate per alcune migliaia di euro.
Stando quanto riferito dal Comando provinciale della Guardia di Finanza attraverso un comunicato stampa, a far scattare le indagini è stata una verifica da parte dell’Asl insospettita dalle molte cure attribuite ad una sola anziana paziente. Secondo quanto emerso, la donna si era rivolta allo studio dentistico per ricevere alcune cure. Dopo le prime sedute il dentista l'avrebbe invitata a farsi rilasciare dal proprio medico curante più richieste specialistiche, in quanto la cura prevedeva tante sedute. La paziente avrebbe consegnando alla dentista le richieste del medico curante firmando anche l'attestazione di avvenuta prestazione.