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Prestanomismo, un fenomeno marginale rispetto a quello dell’abusivismo? Dai dati sui ricorsi alla CCEPS sembrerebbe di si
[venerdì 29 gennaio 2010]

Se molti dei numeri che riguardano il reato dell’abusivismo sono oramai noti e dimostrano la gravità del fenomeno, da tempo evidenziamo come manchino altri due dati per completare il quadro. Quello che quantifica la reale connivenza tra dentisti veri e quelli finti (ovvero il numero degli iscritti all’Albo condannati) e quello che indica il numero degli iscritti sanzionati dall’Ordine nel rispetto del suo ruolo istituzionale di verifica dell’attività degli iscritti.

Se da un lato la CAO nazionale ci informa che nei mesi scorsi è stato avviato un censimento tra le varie OMCeO per ottenere questa informazione, la CCEPS rende pubblici i dati sul numero dei ricorsi presentati nell’ultimo decennio scorporando quelli contro le sanzioni combinate per esercizio abusivo della professione. Dati presentati durante l’ultima assemblea dei presidenti CAO svoltasi a fine dicembre 2009 e resi pubblici sul sito della Federazione dedicato ai Dentisti CAO.

anno1999: numero ricorsi presentati  39 di cui 22 per esercizio abusivo

anno 2000: numero ricorsi presentati 32 di cui 11 per esercizio abusivo

anno 2001: numero ricorsi presentati 58 di cui 16 per esercizio abusivo

anno 2002: numero ricorsi presentati 17 di cui 11 per esercizio abusivo

anno 2003: numero ricorsi presentati 12 di cui 10 per esercizio abusivo

anno 2004: numero ricorsi presentati 10 di cui  8  per esercizio abusivo

anno 2005: numero ricorsi presentati 16 di cui 11 per esercizio abusivo

anno 2006: numero ricorsi presentati  3  di cui   1 per esercizio abusivo

anno 2007: numero ricorsi presentati 22 di cui 13 per esercizio abusivo

anno 2008: numero ricorsi presentati 24 di cui 10 per esercizio abusivo

anno 2009: numero ricorsi presentati 38 di cui 12 per esercizio abusivo

Cercando di capire se il numero di ricorrenti possa dare una, anche se vaga, indicazione del numero dei prestanome sanzionati, chiediamo se l’iscritto sanzionato o solamente censurato dal suo Ordine provinciale è propenso a ricorrere alla CCEPS oppure accetta di buon grado la decisione della Commissione?

“Normalmente –ci spiegano- si ricorre alla CCEPS anche solo per una censura. In caso di sospensione possiamo dire che il ricorso è la prassi visto che nessuno riconosce mai le proprie responsabilità dirette. In particolare questo avviene per sanzioni per prestanomismo, sopratutto per quanto riguarda i direttori sanitari di strutture complesse o ambulatori autorizzati a nome di società o cittadini non medici”.

A fronte di questi dati (dando per scontato che tutti abbiamo perso il ricorso) e incrociandoli con quelli diffusi negli anni dai Nas sembrerebbe che il fenomeno del prestanomismo sia marginale; visto l’esiguo numero di iscritti coinvolti rispetto al numero dei denunciati o anche solo agli studi sequestrati.

Infatti nel 2006 i Nas hanno denunciato per violazione all’ex articolo 348 del CP 311 persone e sequestrato 118 studi; nel 2007 ad essere denunciate sono state 332 persone mentre 120 gli studi sequestrati; 415 le denuncie dei Nas nel 2008, gli studi sequestrati sono stati 160.

 


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