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Oltre il 90% delle persone con problemi parodontali sono a rischio diabete: almeno la metà potrebbe essere controllato durante la visita dal dentista
[lunedì 1 febbraio 2010]

La maggioranza delle persone che soffrono di problemi gengivali presentano un alto rischio di diabete, stando ai risultati di una ricerca condotta dall’Università di New York e pubblicata sulla rivista Journal of Public Health Dentistry. Ma non solo, secondo i ricercatori americani oltre la metà dei soggetti a rischio è stata visitata dal dentista nell’anno precedente; per questo una campagna di screening all’interno degli studi dentistici potrebbe dare ottimi risultati..

Lo studio ha esaminato i dati di 2.923 adulti che nel 2003-2004 hanno partecipato ad una campagna nazionale sulla Salute e la Nutrizione che aveva come obiettivo quello di valutare lo stato di salute e nutrizionale dei cittadini americani a cui non era stato diagnosticato il diabete.

Utilizzando linee guida definite dalla Associazione americana per il diabete, i risultati hanno indicato che il 93% dei soggetti che manifestavano disturbi parodontali, rispetto al 63% di coloro non affetti da queste patologie, erano ad alto rischio diabete. La ricerca ha anche evidenziato come di questi pazienti  a rischio 3 su 5 fossero andati dal dentista per problemi parodontali. Di qui la convinzione dei ricercatori che “la visita odontoiatrica potrebbe essere un’importante occasione per eseguire uno screening del diabete ed essere un primo passo per identificare pazienti che necessitano di controlli ulteriori”. “Il diabete non diagnosticato –ricordano gli Autori- è particolarmente critico ed i trattamenti precoci possono prevenire complicazioni a lungo termine. E’ quindi importante incrementare le opportunità dello screening precoce del diabete”.

Uno strumento utile utilizzabile anche all’interno dello studio dentistico per individuare pazienti a rischio diabete potrebbe essere il glucometro che misura attraverso l’esame di una goccia di sangue prelevata dal dito del paziente, il livello di zucchero nel sangue nel caso in cui l’odontoiatra riscontra infiammazione alle gengive.

 

 


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