Chi Siamo Iscriviti Archivio L'Esperto risponde Archivio SOle 24 Ore Odontoiatria  
La UE chiede alla Spagna di non consentire ai “maxillo” di concorrere per l’assegnazione di posti da odontoiatri nel pubblico
[martedì 2 febbraio 2010]

La Commissione europea richiede formalmente che la Spagna modifichi la sua legislazione nazionale applicata alla professione di odontoiatra. La Commissione ritiene che la legislazione spagnola non sia in linea con la Direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali permettendo a medici specializzati in chirurgia maxillo-facciale di accedere alla professione di odontoiatra.

Secondo la Direttiva 2005/36/EC la professione di odontoiatra deve essere riconosciuta come una professione specifica distinta da quella del medico anche se specializzato in odontostomatologia o chirurgia maxillo-facciale. La Spagna, che non aveva una professione specifica di odontoiatra al momento del suo accesso all’UE al 1 gennaio 1986, ha beneficiato di normative transitorie in favore dei medici specializzati che esercitano l’odontoiatria da prima del 1 gennaio 1986. Tuttavia se da un lato la legislazione spagnola ha tenuto conto delle disposizioni della legge Comunitaria d’altro canto ha permesso a medici specializzati in maxillo-facciale e chirurgia-orale di partecipare all’assegnazione di posti per odontoiatra nel sistema sanitario nazionale. Su questo punto la Commissione chiede di intervenire.


Riproduzione vietata Ritorna alle notizie
Aiutaci a mantenere viva l'informazione de ildentale: abbonati

 
Questo sito utilizza cookie di profilazione propri e di altri siti per inviare all'utente comunicazioni commerciali in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.
AVVISO: D-Press sas informa che, accedendo al sitowww.ildentale.it l'utente acconsente all'uso dei cookies per le finalità sopra indicate.
Proprietà D-Press sas PI:01362010058 redazione@ildentale.it