Dopo la pausa natalizia sono tornate le Iene, il programma televisivo in onda su Italia Uno. Come per la puntata conclusiva del 2009 anche nella prima puntata dell’edizione 2010 si parla di odontoiatria; ma questa volta non per abusivismo.
Ad occuparsi di denti è Giulio Golia, l’obiettivo quello di informare i cittadini che possono rivolgersi anche alle Asl (in realtà solo alcune) per ottenere prestazioni extra-Lea: protesi, impianti ed apparecchi ortodontici. Sottolineando che il metodo migliore per risparmiare è fare prevenzione con regolari visite di controllo, Golia manda da 5 dentisti per un preventivo un complice a cui manca un elemento dentale.
Tutti i 5 dentisti interpellati concordano nella diagnosi: effettuare una seduta di igiene e ripristinare l’elemento mancante. Quattro di loro consigliano l’inserimento di un impianto con corona in ceramica uno consiglia un tradizionale ponte di tre elementi. Professionisti che concordano anche sul preventivo: 80-90 euro per la seduta di igiene; 2000-2500 per impianto e corona. Uno solo prospetta una spesa di circa 3200 euro.
Terminato il giro dei preventivi Giulio Golia si reca con l’impegnativa del proprio medico all’ASL Roma F, nel poliambulatorio del Distretto 1 (Civitavecchia), per effettuare visita odontoiatrica e seduta di igiene spendendo per i due ticket circa 40 euro. L’inviato delle Iene, con il suo servizio, dimostra che è possibile rivolgersi all’Asl per ottenere tutte le prestazioni odontoiatriche spendendo meno che dal dentista privato.
Ma come funziona il servizio all’Asl di Civitavecchia?
Il dott. Pergola, l’odontoiatria “sumaista” che lavora presso quel poliambulatorio, ci spiega telefonicamente che tutti i cittadini possono rivolgersi al loro ambulatorio per ogni tipo di prestazione odontoiatrica: protesica ed ortodontica comprese. I tempi di attesa per la prima visita sono di alcuni mesi, poi gli appuntamenti successivi sono circa settimanali. Per una protesi totale si spendono circa 400 euro, per una corona ceramica 300 euro, per un impianto con corona in ceramica -ticket compresi- si spendono 1200 euro. Come succede per le altre Asl italiane che hanno attivato un servizio odontoiatrico per le prestazioni extra-Lea tutti i cittadini (al di la del reddito) contribuiscono alle spese per impianti e protesi. Nel poliambulatorio di Civitavecchia lavorano 4 odontoiatri ed hanno a disposizione 3 riuniti. Il servizio è attivo da qualche mese.
Contrariato sul servizio delle Iene il presidente ANDI Roberto Callioni: “è scorretto paragonare le tariffe dei liberi professionisti a quelle del pubblico”, ci dice. “In questo modo –commenta Callioni- si induce il cittadino a pensare che noi dentisti siamo cari. Ma non si spiega che all’ASL il cittadino paga le sole spese della componentistica dell’impianto e della protesica ma le spese di gestione dello studio, del personale, del professionista le paga l’Azienda sanitaria: ovvero noi cittadini. Inoltre questi servizi extra-Lea vengono svolti all’interno di strutture sanitarie che dovrebbero privilegiare la salute dei pazienti Lea e questo ha come conseguenza la dilatazione dei tempi di attesa penalizzando proprio chi invece ha necessità di un intervento pubblico a causa della propria situazione sociale o clinica disagiata. Invece di puntare ad allargare ed estendere a tutti le prestazioni odontoiatriche le Asl dovrebbero cominciare a fornire un servizio decente a chi ha realmente bisogno”.